Cri ci offre “Riflessi d’ombra”, un brano che avvolge l’ascoltatore
in un’atmosfera intima e malinconica.
Attraverso immagini evocative come la pioggia sui vetri e le ombre notturne,
la canzone esplora la persistenza dei ricordi, delle promesse mancate e dei sogni sopiti.
È una delicata riflessione sul passato che continua a vivere nel presente,
lasciando una traccia indelebile nel cuore.
La pioggia scende sopra i vetri appannati,
riflessi d’ombra di giorni passati.
Ascolto una vecchia canzone
Che sfiora il cuore con dolce emozione
Cammino nella notte che non dorme,
disegno pensieri da infinite forme
Voci lontane, ricordi sopiti
come lame affilate nel cuore scolpiti
Riflessi d’ombra sulla mia pelle,
Vedo il tuo profilo nel cielo tra le stelle,
Ciò che potevamo essere e non siamo stati,
ombre che dissolvono in giorni passati
Le gocce danzano sui lampioni spenti,
sussurri di sogni rimasti assenti.
Un battito lento nel buio risuona,
come il ricordo che il cuore abbandona.
In questa notte sento la tua voce
che porta conforto e mi dà senso di pace
Per tutti gli amori che non ho vissuto,
per quel calore che non ho mai conosciuto,
per le carezze che non ho dato,
e per le promesse rimaste nel passato.
Per tutti i sogni chiusi dentro il cuore,
per le speranze spente dal dolore,
Per tutti i sogni chiusi nel cassetto,
ma che ruggiscono ancora dentro il petto
E nonostante il tempo che tutto consuma,
continuo a sognare guardando la luna.
Perché nel cuore, dove il sogno non muore,
la vita ritrova sempre il suo splendore
Nel vento svanisce il tuo dolce sorriso,
un ombra sfumata, il destino ha deciso,
il tempo scivola senza rumore,
lasciando soltanto il battito del mio cuore.
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