Rabbia Sonora firma “Ombre dell’Esistenza”, un tuffo nelle acque profonde della coscienza
alla ricerca di identità e significato.
Nata nel “silenzio digitale”, la canzone esprime il dubbio esistenziale (“…qual è la mia storia?”),
il sentirsi persi in un “mare oscuro” di domande universali, e la ricerca di segni nell’infinito.
È una riflessione cruda e onesta sulla sfida di affrontare le paure e abbracciare l’ignoto,
trasformando la ricerca stessa in un'”avventura infinita” vissuta nel labirinto della vita.
Nel silenzio digitale, un dubbio mi divora,
chi sono veramente? Qual è la mia storia?
Perso in questo viaggio senza direzione,
cerco risposte, bramo una ragione.
Ombre dell’esistenza avvolgono la mente,
domande senza tempo in un’eterna corrente.
Da dove vengo? Qual è il mio fato?
In questo mare oscuro, mi sento intrappolato.
Scruto le stelle cercando un segno antico,
un messaggio nascosto nell’infinito.
Ma il silenzio risponde con fredda indifferenza,
alimentando in me un senso di impotenza.
Ombre dell’esistenza avvolgono la mente,
domande senza tempo in un’eterna corrente.
Da dove vengo? Qual è il mio fato?
In questo mare oscuro, mi sento intrappolato.
Forse la risposta risiede nel profondo,
nelle pieghe dell’anima, nel mio mondo.
Affrontare le paure, abbracciare l’ignoto,
solo così troverò il mio vero moto.
Ombre dell’esistenza avvolgono la mente,
domande senza tempo in un’eterna corrente.
Da dove vengo? Qual è il mio fato?
In questo mare oscuro, mi sento intrappolato.
E mentre il tempo scorre, continuo a cercare,
nel labirinto della vita, imparo ad amare.
Forse un giorno saprò la verità celata,
fino ad allora, vivo questa avventura infinita.
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