Arti_gence ci porta tra metaforiche strade notturne di Gotham con “Come Batman”,
un brano che esplora l’ansia e la lotta interiore.
La canzone racconta il combattimento silenzioso contro i propri demoni,
paragonandolo a quello del Cavaliere Oscuro, in una continua ricerca di redenzione e senso.
È un’immersione nella fragilità umana, ma anche nella resistenza
e nella speranza che guida nell’ombra.
La città già dorme, ma io purtroppo no….
Tu fai tutto già da prima, io invece sempre all ultimo.
Mi guardo e il mio sorriso è come un’ombra scura,
Che riflette brutalmente l’ ansia nera e la paura.
Io cerco redenzione dentro a ogni nuova fase.
Rincorro in mezzo ai vicoli, un fantasma senza pace,
E forse Salvo vite, strappando via dolore,
Ed è per questa causa, ed è questa la ragione.
Per cui io mi nascondo e resto solo come un cane,
Senza avere il potere di poter esser normale
E Infondo tutti quanti, un poco come Batman,
Abbiamo i nostri demoni, che si aggirano per Gotham.
E forse mi vergogno eppure non lo ammetto,
È ancora tutto buio e ancora non la smetto.
A volte è solamente roba tipo emozionale,
Si tratta di riempire cose vuote da colmare.
Sono l’ombra di me stesso,
E non sempre reggo il passo,
Sto per perdere di brutto,
Ma comunque contrattacco,
E comunque non è detto,
Che a qualcosa poi sia valso,
Devi credere in te stesso,
E negli occhi di chi è salvo.
Ogni giorno come adesso è proprio come il giorno dopo,
E più mi dico che fallisco e quindi ancora più ci provo,
Sono polveri sottili ma le riesci a respirare,
Sono cose così piccole ma che fanno così male,
E non le senti non le vedi e non le riesci a valutare,
E ti sembra dopotutto che non sia così normale,
Quindi esci e te ne vai e poi pedali e resti un sella,
Com’è bella la città se guardi in alto c’è una stella.
A volte sono cose che non so se puoi capire
Mi perdo fino all alba e dopo fino all imbrunire,
A volte è solamente roba tipo emozionale,
Si tratta di riempire cose vuote da colmare.
Sono l’ombra di me stesso,
E non sempre reggo il passo,
Sto per perdere di brutto,
Ma comunque contrattacco,
E comunque non è detto,
Che a qualcosa poi sia valso,
Devi credere in te stesso,
E negli occhi di chi è salvo.
Forse un giorno troverò davvero la mia strada,
Per ora è tutto buio tutto intorno ovunque vada,
E non ci sarà più, tutto quel marcio e quelle grida
Mi muoverò nell’ ombra ma è la luce che mi guida.
Sono l’ombra di me stesso,
E non sempre reggo il passo,
Sto per perdere di brutto,
Ma comunque contrattacco!
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