Never To Late – “Cortocircuito”

Uno sguardo critico sulla Società dell'Apparire, sulla superficialità e sulle loro incarnazioni digitali

Un’analisi lucida e tagliente della realtà distorta nell’era digitale: questo è “Cortocircuito” di Never To Late.
Il brano descrive un Errore di Sistema dove regnano opinioni vuote, giudizi superficiali e
l’ipocrisia dilagante dei social media: “Esprimi la tua opinione con un like e due faccine”.
In questo mondo di lustri e lucine, dove si scambia il trash per valore e l’apparire conta più dell’essere, l’autore ci invita a riconoscere il “cortocircuito” del pensiero critico e a dubitare che ciò che appare non è sempre vero.

Errore di sistema, la realtà distorta da un cortocircuito…

A volte come funziona il mondo non mi e chiaro/
chi preferisce navigare al buio pur di non seguire un faro
Ci aggrappiamo a scemenze inutili/
cose futili
Vuote opinioni sulla community
Pronti ad emettere sentenze senza appello/
Su cosa è giusto o sbagliato, per questo o quello
Discussioni infinite su ogni tipo di social
Dalle foto di gattini fino all’estrema ferocia
In un mondo fatto di lustri e di lucíne/
Esprimi la tua opinione con un like e due faccine
L’ipocrisia portata ad un massimo livello
Sempre pronti a muovere un mouse e spegnere il cervello

Nell’ era del tutto ciò che appare, è bello,
Da un tenero pupazzo all’assassino col coltello
Siamo dentro un loop ad anello dove l’inizio è la fine sono la stessa cosa ed è un macello…

Vivo in un cortocircúito
Non uso più la ragione ormai vivo ad intuito
Sempre le solite facce che girano come in un circuito
Mischiano fatti e opinioni come in una pozione un druido
è circuíto, il tuo pensiero
Ciò che appare non è sempre vero

Cortocircuito di sistema!

Pensi che sia tutto oro è questo il problema!
Scambi trash per cash/
la pagina non và refresh/
sogni Red carpet e flash/
ma non sei Elodie né Marracash
È l’oblio del signor nessuno io non comprendo/
Essere per forza qualcuno la malattia del millennio
È un gioco al ribasso a mio modo di vedere
Instagram e Tik Tok i ferri del mestiere
Siamo saliti su una giostra che gira ormai da anni/
inseguendo un benessere falso è pieno di inganni

Io sono nessuno, un nano in mezzo a un mondo di giganti
che cerca solo il modo migliore per andare avanti
è circuíto il tuo pensiero
Tra uno nessuno o centomila…scegli di essere vero

Vivo in un corto circúito
Non uso più la ragione ormai vivo ad intuito
Sempre le solite facce che girano come in un circuito
Mischiano fatti e opinioni come in una pozione un druido
È circuíto, il tuo pensiero
Ciò che appare non è sempre vero
Vivo in un corto circúito
Non uso più la ragione ormai vivo ad intuito
Sempre le solite facce che girano come in un circuito
Mischiano fatti e opinioni come in una pozione un druido
È circuíto, il tuo pensiero
Ciò che appare non è sempre vero
Vivo il mio cortocircúito non uso più la ragione ormai vivo ad intúito
È circuíto il tuo pensiero ciò che appare non è mai vero

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