Caput Adriae

23 Agosto 2024
Neural Odyssey
Neural Records

Caput Adriae è una suite sinfonic-metal di 32 minuti che racconta le origini di Aquileia e le basi che condussero alla fondazione di Tergeste, intrecciando storia romana, memorie celtiche e suggestioni carniche. Un’opera in cui le orchestrazioni possenti e le parti corali si alternano a momenti lirici e intimi, evocando l’incontro, e lo scontro, tra culture nel cuore dell’Alto Adriatico.

La musica diventa qui un ponte tra cronaca e mito, tra le fonti storiche romane e le tracce etimologiche celtiche, evocando un paesaggio in cui si mescolano colonne romane, boschi sacri, fortezze e villaggi. La suite non si limita a raccontare la nascita di città, ma invita a riflettere sulle identità che si intrecciano nei luoghi di confine, dove l’Adriatico incontra i monti e la storia si fa leggenda.

La narrazione musicale si articola in otto movimenti, che tracciano una linea ideale dal 181 a.C. fino alla nascita di Tergeste:

  • 00:00 – Prolog
    Un’apertura solenne introduce il contesto: l’anno 181 a.C., la scelta del luogo, il responso degli auspici e l’arrivo dei coloni romani in un territorio di confine, dove due fiumi segnano il destino.
  • 02:25 – 181 B.C.
    Un inno alla fondazione di Aquileia. Le liriche cantano le legioni e i coloni partiti da Roma per edificare un avamposto destinato a diventare crocevia strategico di commerci, potere e cultura.
  • 07:00 – From Eastern Lands
    Un brano strumentale che evoca il movimento dei popoli e delle genti da oriente verso il cuore dell’Adriatico.
  • 08:47 – Celtic Tribe
    L’ingresso dei Carni: artigiani e guerrieri provenienti dalle montagne orientali, custodi di antichi riti druidici e tradizioni spirituali, ultimi guardiani della saggezza celtica.
  • 14:30 – Histri
    Breve ma incisivo, il movimento si concentra sugli scontri con le genti istriane, descritte dalle fonti come feroci e dedite alla pirateria.
  • 16:55 – Ab Urbe Condita 41:1-5
    Direttamente ispirato a Livio, il brano rievoca la campagna romana contro gli Histri: sbarchi, battaglie, rovesci inattesi e la necessità di richiamare legioni e alleati galli per ribaltare le sorti dello scontro.
  • 24:00 – Song for the Fallen
    Un momento elegiaco e contemplativo: il ricordo dei caduti e la celebrazione della memoria di un popolo in trasformazione.
  • 25:28 – Old Life, New Life
    Il ciclo eterno di morte e rinascita, di partenze e ritorni. Un inno alla continuità che prepara il terreno per la nascita di una nuova comunità.
  • 27:13 – Tergeste
    Il culmine della suite: la fondazione di un villaggio carnicus, Tergeste, sorto accanto a un castrum romano. Un insediamento di mercenari e artigiani, nato dall’incontro fra Roma e i Carni, che secondo Artemidoro porterà il nome celtico-carnico Tergeste(nicco). Il brano celebra le radici eterne di questa comunità: mani callose ma spiriti liberi, una terra aspra e rossa di ferro, e la voce delle tradizioni che ancora riecheggiano nel vento del Carso.
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