Oscuro

22 Giugno 2025
Mudian

In Oscuro il protagonista si identifica pienamente con l’ombra, percependo dentro di sé un’oscurità inarrestabile, un sussurro costante che non si spegne mai e una rabbia cieca che preme sotto la superficie. L’abisso che lo chiama e lo attrae diventa simbolo di una forza distruttiva e ineludibile, radicata nelle profondità dell’animo. La sua mente appare frammentata, incapace di distinguere le verità, e ogni barlume di luce o speranza si trasforma in fonte di tormento, spingendolo verso una caduta continua senza via di fuga: i giorni sono avvolti in una coltre di fumo e il cuore viene descritto come un tempio spento tra i detriti di sogni infranti.

Questo brano diventa così un grido di disillusione e isolamento, in cui il protagonista si sente inascoltato, privo di pietà da parte del mondo, e si definisce nato dalla colpa, figlio della propria realtà, quasi a suggellare una condizione esistenziale segnata da un destino inevitabilmente oscuro. La conclusione è un’affermazione definitiva e senza scampo: egli non porta l’oscurità, ma è l’oscurità stessa.

Il testo rappresenta un viaggio interiore tra zone più cupe dell’esperienza umana, in perfetta continuità con le atmosfere introspettive che caratterizzano il progetto musicale di Mudian.

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