Black Chaos

Un progetto innovativo che unisce modernità e apertura mentale

Nel panorama musicale contemporaneo, l’innovazione e la collaborazione a distanza stanno aprendo scenari sempre più interessanti: nell’estate del 2025 nasce il progetto Black Chaos, frutto della collaborazione a distanza tra Mudian (Emilia Romagna) e Petrozoso (Sicilia). Dopo essersi conosciuti sui social ed aver condiviso opinioni e visioni, hanno pianificato nei dettagli la loro collaborazione senza che la distanza fosse un limite.

I protagonisti

Da un lato c’è Mudian, che negli ultimi anni si è concentrato sulla scrittura di testi e sull’uso dell’intelligenza artificiale come strumento creativo per dare forma alle sue basi musicali. Porta nel progetto una visione coraggiosa: dimostrare che il metal cantato in italiano può funzionare, sfidando i pregiudizi e ridefinendo i confini del genere. Dall’altro lato troviamo Petrozoso, cantante e musicista, con una voce capace di muoversi tra sonorità rock e il growl tipico del metal, conferendo al progetto energia e personalità.

I Black Chaos, consci del fatto che “non sarà mai la stessa cosa di chiudersi in studio ad incidere con strumenti “veri”“, offrono la loro musica muovendosi nell’universo del black metal underground, arricchendolo però con un tocco moderno: Mudian infatti costruisce le basi musicali grazie all’intelligenza artificiale, mentre la voce di Petrozoso rende il progetto riconoscibile, visionario e all’avanguardia. Nulla è lasciato al caso: logo, testi e scelte stilistiche vengono sempre decisi insieme, a conferma della solidità della loro intesa artistica.

Le prime tracce dei Black Chaos hanno già iniziato a farsi notare su YouTube e TikTok, ottenendo riscontri positivi. Il prossimo passo sarà la pubblicazione su piattaforme come Spotify, Amazon Music e Apple Music, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico ancora più ampio. Con un nuovo singolo in uscita entro fine settembre, il duo punta a continuare a scrivere e produrre musica, consolidando passo dopo passo la propria identità artistica.

In fondo, se l’intelligenza artificiale è stata capace di unire due artisti lontani e dare vita a una collaborazione così originale, ben vengano questi strumenti: quando la tecnologia si mette al servizio della creatività, il risultato non può che arricchire il panorama musicale.

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