Lilith – Regina Tenebrarum

17 Giugno 2025
SteampunkPlagueDoctor

“Lilith” si presenta come un rituale un inno alla prima donna ribelle della leggenda., con una vera evocazione mitologica: Lilith, colei che non fu creata per servire, ma per ardere. Essenza di fuoco, veleno e libertà assoluta, viene celebrata come Regina della Notte, compagna dei demoni e voce indomita che sfida il cielo e spezza le catene. Il brano intreccia latino, con una poetica oscura e la potenza dell’industrial metal, dando vita a concetto ben definito: quello della ribellione femminile.

L’ascolto si apre con un coro sussurrato in latino, simile a una preghiera, che evoca atmosfere arcaiche e misteriose. Parla della nascita di Lilith non come derivazione, ma come fiamma e frattura, segno di un’origine indipendente e irriducibilmente ribelle.

Segue il racconto della fuga, del suo vagare celato nel vento, mentre la notte stessa partorisce la sua ira. Qui la musica dipinge un quadro di sfida ancestrale, un’energia vendicativa che si annida nell’ombra, arrivando al culmine con il ritornello. Lilith proclama con forza la sua anteriorità rispetto a Eva, gridando di essere fuoco, veleno, regina della notte e libera, come un urlo che incendia la fede.

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